Dal 2 Settembre 2015 Google Chrome dirà addio a Flash. O meglio, lo abbandonerà del tutto a causa delle falle di sicurezza messe in luce dalla vicenda Hacking Team.
Il motore di ricerca di Mountain View eliminerà del tutto il programma più usato per la web advertising e non farà vedere le pagine con contenuti pubblicitari sviluppati in Flash, sarà l'utente a decidere se visualizzare o meno la pagina.
La novità, già annunciata da Google a giugno è stata spiegata in un post ufficiale sul blog di Google. In pratica, l'azienda californiana vuole ottenere maggiore velocità dal proprio sistema (le pubblicità in Flash consumano energia e mettono sotto sforzo i processori dei device mobili) oltre a voler garantire una maggiore sicurezza (gli annunci Flash sono facile veicolo per i malware). Riguardo quest'ultimo tema, l'attacco hacker ad Hacking Team, azienda milanese che produce software spia per i governi di mezzo mondo, ha evidenziato qualche settimana fa proprio la vulnerabilità e le falle di Flash, comunemente usato da milioni di utenti, spesso senza esserne a conoscenza.
Questo cambiamento interesserà momentaneamente solo gli annunci pubblicitari, che verranno quindi bloccati da Chrome se richiedono Flash, mentre altri contenuti come video player e altro continueranno a funzionare anche se in Flash. A farne le spese quindi sarà "solo" il mercato pubblicitario che fa ancora grande affidamento su Flash. Per questo motivo è la stessa azienda Google a siggerise il passaggio ad HTML5, il nuovo standard di Internet.